Ecco le impressioni ai primi ascolti delle canzoni del Festival 2018: pare che molte canzoni riflettano la personalità e le preferenze musicali di Baglioni, che le ha selezionate e che le presenterà il Festival. Le canzoni sono di stile classico e melodico, con arrangiamenti non banali che guardano ad una certa classe.

Il repertorio di quest’anno è particolarmente diverso rispetto alle precedenti scelte di Fazio e di Conti, che nell’ultima edizione ci pare abbia raggiunto un ottimo successo sia di critica che di vendite.

Come al solito per sapere se le scelte di Baglioni avranno successo dovremo aspettare qualche giorno, forse una decina dopo la fine del Festival. Inoltre va detto che il Festival è soprattutto uno spettacolo televisivo, e la messa in scena può fare la differenza. Vedi il caso Gabbani dell’anno scorso.

Il repertorio include qualche ballata, e tra i favoriti viene indicato il brano di Meta e Moro che è orecchiabile e impegnato, un mix che a Sanremo non delude mai. Poi c’è il Rock de le Vibrazioni, le citazioni colte dei Decibel. Tutti aspettiamo molte emozioni dal Lucio Dalla di Ron. Insomma, il festival va visto e ascoltato con calma.

Meta e Moro, tra i favoriti

Baglioni dice di aver cercato artisti con una carriera importante da interprete, e dichiara di aver privilegiato questo tipo di figura nella scelta di oltre 150 proposte che sono pervenute. Ha addirittura pensato ad un festival di due settimane per poter ospitare più artisti, cosa secondo noi improponibile. Comunque si dichiara certo di aver fatto le migliori scelte possibili. Staremo a vedere, con fiducia.

Di solito alcuni degli artisti che partecipano a Sanremo salgono alla ribalta solamente durante la settimana del festival, o per qualche giorno in più. In alcuni casi, come ad esempio Gabbani o ancora prima Pausini, Masini e tanti altri, il festival lancia delle vere e proprie star che conquistano il più ampio successo. In qualche caso abbiamo modo di riascoltare vecchie glorie che il tempo ci ha quasi cancellato dalla memoria, e che sono sconosciute alle nuove generazioni. La famosa area della nostalgia, per cantanti ai quali il festival regala qualche mese di rinnovata fama. Fanno parte di questo gruppo artisti come Patty Pravo, Toto Cutugno, il solito e amatissimo Al Bano e quest’anno Avitabile e Barbarossa.

I partecipanti del Festival

Leggendo l’elenco dei partecipanti ci pare che quest’anno il festival potrebbe offrirci anche qualcosa di diverso rispetto alla norma, e ovviamente ci aspettiamo di sentire almeno due o tre canzoni che possano avere un ampio successo. Anche nelle migliori sale KARAOKE!