Storia e curiosità di un successo tutto giapponese

Storia e curiosità di un successo tutto giapponese

L’inventore del karaoke è Daisuke Inoue, un uomo diventato famoso per due motivi: il primo e quello più importante è che inventò il karaoke, una delle forme di intrattenimento più popolari degli ultimi 35 anni.

La rivista Time Magazine ha pubblicato nel 1999 un articolo su Mr. Inoue, rivelando come fosse lui l’inventore di un business multi miliardario, come si sarebbe poi rivelato il karaoke.

Il secondo motivo che ha reso famosissimo questo giapponese di Kobe è di aver perso una fortuna valutata 100 milioni di euro: a tanto ammonterebbero le royalty se Inoue avesse brevettato il karaoke, la sua fortunata invenzione. Purtroppo non ci pensò mai, e il karaoke è rimasto una invenzione senza alcun brevetto.

Daisuke Inoue, l'inventore del Karaoke

Daisuke Inoue, l’inventore del Karaoke

Le prime macchine in grado di riprodurre una base musicale per il karaoke furono costruite da Inoue nel 1971, e si basavano su riproduttori di cassette a otto tracce, che era il formato car-audio del periodo. Inoue le chiamò “Orchestra Vuota” (la traduzione di karaoke) e iniziò a noleggiarle a localini della sua zona. Quello fu l’inizio di un business che avrebbe potuto fruttargli milioni e milioni, al contrario il Sig. Inoue non diventò certamente ricco. A chi gli chiese il perché non avesse mai brevettato questa sua grande invenzione egli rispose che in quel momento non pensò di aver inventato nulla, visto che le sue macchine erano composte da elementi già presenti sul mercato, ovvero un riproduttore di cassette, un amplificatore per chitarra e una gettoniera.